pagina a cura di A. Pereira
dal Giornale di Brescia - 3 dicembre 99
APPELLO IN FAVORE DI LUCA FLOCCHINI
di Ubaldo Vallini
Un comitato: "Gli Amici di Luca", alcuni numeri di conto corrente ed un ragazzo che da quattro mesi lotta quotidianamente per convivere con la paralisi totale.
Era quasi Ferragosto quando un pulmino dell'agenzia
"Avventure nel mondo", che stava trasportando otto passeggeri più
l'autista attraverso il deserto del Kalahari in Namibia, si è rovesciato.
Nella disavventura ha avuto la peggio un venticinquenne di Odolo che è
rimasto paralizzato e la cronaca estiva ha poi riportato le peripezie sopportate
da Luca Flocchini in estenuanti voli interni in terra d'Africa, conclusi
con il rientro in Italia a fine agosto ed il ricovero alla Poliambulanza
di Brescia.
Le condizioni di Luca sono stabili e nemmeno la febbre alta
riscontrata al rimpatrio lo ha abbandonato. "Luca ha aiutato molti, senza
chiedere niente a nessuno. Ora ha bisogno di aiuto e noi parliamo per lui
– dicono in un comunicato gli amici dello sfortunato ragazzo – La sua famiglia
deve affrontare numerose spese, per questo abbiamo aperto un conto corrente
bancario". Garante nella gestione dei fondi sarà l'Assessorato ai
Servizi Sociali del comune di Odolo che ha appoggiato l'iniziativa. A Luca
serviranno attrezzi riabilitativi, modifiche di bagno e camera che permetteranno
il suo rientro a casa. Ai suoi genitori sostegno anche economico, per l'assistenza
continua che devono prestagli nelle cliniche dove viene ricoverato.
Gli estremi per il versamento sono:
La Valsabbina agenzia di Odolo
Cc n°22300
Cab 54830
Abi 5116
causale "Per Luca"
Intanto, dopo un periodo
di venti giorni nel centro riabilitativo di Lonato, Luca Flocchini è
stato ricoverato agli "Infettivi" del Civile: la febbre alta che lo ha
sempre accompagnato debilitando ulteriormente il fisico segnato dalla disavventura,
ha origini ancora misteriose e proseguono gli esami sempre più approfonditi
per individuarne la causa. Il giovane, per il momento, riesce a muovere
solo il braccio destro, ma non la mano. In compenso è sempre rimasto
di una lucidità impressionante in ogni fase del suo calvario. Per
Luca è in corso anche una raccolta di fondi nella sede della Croce
Bianca di Brescia, dove prestò servizio come obiettore conquistando
la stima e l'amicizia di molti.