VIAGGIARE CON AnM

Un'associazione non tanto misteriosa


di S. Lizzani         


Chi sino ad ora pensava che Avventure nel Mondo è un noto Tour Operator o chi dice ho viaggiato con Avventure, deve ricredersi, infatti, AVVENTURE NEL MONDO, è un'associazione di "alto valore sociale", così si autodefinisce nella pagina 336 del Giornalino 2-3 anno XXVII marzo-giugno 2000 la medesima associazione.
Ma allora si chiederà l'ignaro lettore, com'è possibile che un'associazione culturale mandi in giro per il mondo 20.000 persone l'anno? Quali sono i suoi scopi? Chi la governa e con quali regole? Essa è realmente uno strumento di promozione culturale come afferma d'essere o semplicemente è il paravento promozionale di un abile Tour Operator? Essa ha una vita propria ed un'autonomia rispetto alle esigenze commerciali di quest'ultimo?
Per rispondere a queste domande (che immagino molti dei suoi iscritti si siano poste) ho cominciato a raccogliere documentazione (quella pubblicamente disponibile o accessibile) e a chiedere in giro, questo è quanto ho potuto accertare.


GLI SCOPI DELL'ASSOCIAZIONE

Dal sito web di AnM:

E' l'associazione culturale che fin dall'anno 1970 ha promosso e realizzato una vera e propria esplorazione turistica del nostro mondo, al di fuori di ogni canale di turismo organizzato. Attraverso studi, ricerche ed un continuo e accurato aggiornamento su guide, riviste nazionali ed estere ha messo a punto progetti e programmi per la diffusione e la divulgazione del viaggio inteso come strumento unico di conoscenza e di arricchimento dell'uomo.
Cura la parte redazionale della rivista "Avventure del Mondo" ed è impegnata nella divulgazione del viaggio come fenomeno culturale attraverso pubblicazioni (guide, quaderni di viaggio, dossier informativi), proiezioni, conferenze che hanno luogo in oltre 100 città italiane nell'ambito di Centri Studi e gruppi di aggregazione nati spontaneamente. Partecipa ufficialmente a spedizioni, ricognizioni e viaggi in regioni di particolare interesse.

Esplorazione turistica… un termine che vorrebbe quasi contrapporsi ad esplorazione scientifica o geografica ma l'epoca di quelle esplorazioni è finita da un pezzo e questa altisonante parola non significa assolutamente nulla, un turista è un turista comunque lo si guardi ed i suoi scopi sono tutt'altro che scientifici. Tuttavia la parola che gli autori hanno voluto nobilitare, qui ha un inequivocabile significato, l'esplorazione turistica è intesa come ricerca e fattibilità di itinerari che successivamente altri percorreranno…in altre parole il pioniere apre la strada alle masse che seguiranno su quegli itinerari ormai sperimentati.
L'associazione avrebbe poi "messo a punto progetti e programmi per la diffusione e la divulgazione del viaggio inteso come strumento unico di conoscenza e di arricchimento dell'uomo", gli unici progetti od attività di cui abbiamo traccia sono gli incontri di proiezioni di diapositive o di vario carattere ludico – sociale svolte presso i vari Centri aventi come oggetto i viaggi effettuati dai partecipanti stessi nonché iscritti all'associazione. Abbiamo anche segnalazione di proiezioni effettuate in ambiti esterni quali scuole o presso altre associazioni volontarie ma sempre con il medesimo scopo ed oggetto, ossia l'autopromozione o celebrazione dei viaggi proposti dalla stessa associazione. Che poi questi viaggi siano uno strumento d'arricchimento non ne dubitiamo, bisognerebbe solo precisare meglio chi se n'avvantaggia!

Partecipa ufficialmente a spedizioni, ricognizioni e viaggi in regioni di particolare interesse

Questa pomposa frase farebbe pensare a chissà quali spedizioni, forse organizzate da National Geografic, dal CNR oppure dal compianto Costeau oppure da prestigiosi Istituti di Ricerca Internazionali o forse da Earthwatch? Niente di tutto ciò, non risulta ad oggi che la predetta associazione abbia mai partecipato o abbia mai organizzato uno straccio di spedizione scientifica, geografica o naturalistica seria…Avventure nel Mondo partecipa ufficialmente alle spedizioni organizzate da essa stessa e destinate semplicemente a soddisfare le voglie narcisistiche e pseudo avventurose di turisti irresponsabili come testimonia l'ultima roboante cavalcata motociclistica Asia Raid 2000 definita addirittura "l'evento del secolo". Se è vero che c'è un limite a tutto, questa volta sono veramente andati oltre gli inesplorati confini del ridicolo, parafrasando la pubblicità di un orologio per veri esploratori direi "Narcisismo no limits".


CHI COMANDA L'ASSOCIAZIONE E GLI "ECONOMICS"

Dal sito ufficiale di Viaggi nel Mondo srl

Abbiamo una nostra rivista "Avventure nel Mondo" edita in oltre 220.000 copie letta da quasi un milione di potenziali clienti, il nostro sito internet ha ad oggi oltre 3.000 visite giornaliere con un costante incremento.

Ebbene sul sito ufficiale della Viaggi nel Mondo si proclama che il predetto Tour Operator ha una rivista ma questa rivista non è dell'associazione? E poi quale associazione culturale non a fini di lucro si può permettere di stampare una rivista catalogo a tale livello di tiratura che costa centinaia di milioni ?

La verità è ancora una volta nei documenti che siamo andati a rovistare:

  • Presidente dell'Associazione A.n.M. - Vittorio Kulczycki -
  • Amministratore della Viaggi nel Mondo - Vittorio Kulczycki -
  • Segretaria dell'Associazione AnM -Valeria Contempo-
  • Fondatore della Viaggi nel Mondo – Kulczycki Valeria in Bontempo –

( atto depositato il 18 ottobre 1978 presso notaio Parmigiani in Roma)

A questo punto non è superfluo precisare che la segretaria dell'associazione è guarda caso anche genitrice del sig. Kulczycki.
Abbiamo anche cercato lo statuto di quest'associazione culturale che come tutte le associazioni non a fini di lucro (perché tale essa è) dovrebbe anzi deve, per legge possedere uno statuto, che come si sa definisce gli scopi, gli organi amministrativi o dirigenti il regolamento interno e così via. Ebbene difficile a credersi ma nessuno ha mai visto affisso o preso visione dello statuto associativo, di questo documento che ogni iscritto di un'associazione dovrebbe perlomeno visionare non c'è traccia in giro. Non parliamo poi degli organi associativi, nessuno sa quali siano e meno che mai nessuno tra i soci e coordinatori intervistati è stato in grado di testimoniare la presenza ad assemblee elettive o consultive.
Ci piacerebbe poi sapere come fa un'associazione culturale non a fini di lucro (che non ha libri depositati presso la Camera di Commercio) a spendere centinaia e centinaia di milioni per stampare in policromia una rivista di oltre 300 pagine, distribuirla in giro e incassare la pubblicità delle varie aziende.
Credo che le decine di migliaia di soci sparsi in tutt'Italia nonché tutti coloro che volontariamente collaborano ai Centri Studi e che svolgono un prezioso quanto apprezzato poiché non retribuito lavoro promozionale, avrebbero diritto ad un minimo di trasparenza, cominciando dall'indirizzo dell'associazione che non compare da nessuna parte (sul giornalino c'è solo l'indirizzo della redazione che guarda caso corrisponde alla sede sociale della V.n.M.), avrebbero diritto a sapere quali sono i loro diritti, avrebbero diritto a manifestare liberamente le loro scelte in merito di viaggi, avrebbero diritto di esprimere liberamente le loro opinioni sul modello di turismo imposto dagli interessi economici del TO, avrebbero diritto a sentirsi realmente parte di una comunità senza timore di essere allontanati perché esprimono pareri divergenti dai capi, avrebbero anche diritto a non sottostare all'ignobile scambio clientelare per cui "se lavori ti do il viaggio".