Il contenuto del documento Turismo
Responsabile: Carta d'Identità per Viaggi Sostenibili è
frutto di un lavoro di condivisione nell'ambito del Terzo Settore che,
a partire dal 1994, ha portato alla nascita di un Forum Nazionale sul Turismo
Responsabile, alla firma della Carta stessa ed alla costituzione dell'Associazione
Nazionale Turismo Responsabile per la diffusione e la realizzazione dei
principi contenuti nella Carta che oggi conta 23 adesioni da parte di associazioni
del non profit italiano.
Carta d'Identità
per viaggi sostenibili
Dato che il turismo, alle soglie del
2000:
-
è la principale attività
economica del globo;
-
sposta oltre 5 miliardi di persone ogni
anno (tra cui quasi 600 milioni verso l'estero);
-
occupa milioni di lavoratori (1 ogni 15
occupati in tutto il mondo);
-
è destinato a crescere esponenzialmente
nei prossimi decenni, favorito dallo sviluppo dei trasporti e comunicazioni;
ma considerato anche che il turismo, nelle
sue applicazioni di massa e di lusso, ha spesso avuto effetti molto negativi
su ambienti, culture, società, economie nei paesi di destinazione,
specie nel sud del mondo; è fondamentale che per il suo sviluppo
siano stabiliti limiti precisi e condizioni di attuazione appropriate.
In proposito, si fa riferimento anche
ad autorevoli documenti prodotti negli ultimi anni da soggetti diversi,
i cui contenuti illustrano bene, nelle linee guida, i valori generali che
si vogliono trasmettere. Tra questi:
-
Carta di Lanzarote, 27/28 aprile 1995
-
Agenda 21 dell'ONU, 14/6/1992
-
Manifesto del movimento tedesco 'Tourism
with Insight'
-
Tourism Bill of Rights and Tourist Code
(OMT, 1985)
-
Manila Declaration on the Social Impact
of Tourism (OMT, maggio 1997)
-
Montreal Declaration, 1997
È necessario quindi:
-
Sviluppare una maggior attenzione all'interazione
tra turisti, industria turistica e comunità ospitanti, per favorire
un vero rispetto delle diversità culturali, ed una disponibilità
di adattamento ad abitudini e modi diversi dai propri.
-
Che gli utenti diventino coscienti del
proprio ruolo di consumatori del prodotto-viaggio, da cui dipendono la
qualità dell'offerta e il destino di milioni di altri individui
nei luoghi di destinazione.
-
Ridurre al minimo i danni dell'impatto
socioculturale ed ambientale prodotto dai flussi turistici.
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Rispettare ed incoraggiare il diritto
delle comunità locali a decidere sul turismo nel proprio territorio,
e con queste stabilire rapporti continuativi di cooperazione solidale.
Prima della partenza
L'utente (viaggiatore individuale
o di gruppo)
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Si interroga sulle reali aspettative e
motivazioni del suo viaggio: ad es. riposo e svago, nel rispetto dell'ambiente
e dell'altro; e conoscenza, intesa come cultura e incontro, per soddisfare
le sue esigenze di approfondimento e di autenticità.
-
Chiede di essere informato in modo corretto,
da organizzatori e media, oltreché sugli aspetti tecnico logistici
del viaggo, anche sul contesto socioculturale da visitare, e di sua iniziativa
si procura informazioni (attraverso testi, guide, Internet, materiale audiovisivo).
-
è interessato a creare in prima
persona o tramite gli organizzatori contatti precedenti il viaggio con
le realtà locali che potrebbero ospitarlo, e con esponenti che potrebbe
incontrare della società civile del luogo di destinazione.
-
è interessato e disponibile a incontri
preparatori con i suoi prossimi compagni di viaggio e/o l'accompagnatore.
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Chiede agli organizzatori garanzie sulla
qualità del viaggio dal punto di vista etico, cioé sulle
sue caratteristiche ambientali economiche e sociali.
-
Chiede la trasparenza del prezzo, per
sapere quale percentuale del prezzo finale rimane alle comunità
ospitanti.
-
Privilegia viaggi in cui la massima possibilità
di scelta su tempi e contenuti sia garantita.
L'organizzatore (tour operator,
agenzia, associazione culturale del paese di partenza)
-
Fornisce informazioni sul viaggio tramite:
-
cataloghi realistici, in cui il paese
da visitare non sia presentato in modo fuorviante, falso, tendenzioso o
ambiguo (riferimento ad es. al turismo sessuale) o strumentale (ad es.
svendita di tradizioni culturali locali);
-
schede che comprendano una descrizione
geografico-ambientale, informazioni socioeconomiche, politiche e d'attualità,
segnalazioni di progetti esistenti di cooperazione sociale e ambientale,
le norme di comportamento consigliate;
-
una bibliografia scelta sulla destinazione
in oggetto.
-
E' disponibile ad organizzare incontri
preparatori per i partecipanti ai viaggi durante i quali, oltre a conoscersi:
-
si concordino ove possibile itinerari
e tempi;
-
o si chiariscano i dubbi degli utenti,
siano essi singoli o in gruppo;
-
o si rendano possibili contatti diretti
con le comunità dei luoghi di destinazione.
-
Si impegna dal punto di vista etico sul
piano:
- Ambientale
-
privilegiando alloggi, ristoranti, strutture,
trasporti compatibili con l'ambiente (per presenza di depuratori, corretto
smaltimento dei rifiuti, risparmio energetico).
- Sociale
-
chiedendo alle autorità statali
di luoghi di destinazione di garantire uno sviluppo turistico compatibile;
-
privilegiando servizi di accoglienza (trasporti,
alloggi, ristorazione) in linea con la cultura del luogo (ad es. non pretendere
cibi estranei alla cultura locale);
-
scegliendo partners locali che rispettino
le norme sindacali minime stabilite dall'ILO paese per paese (che tengano
conto di orari ragionevoli, del no al lavoro minorile, di paghe eque secondo
il salario minimo locale);
-
formando piccoli gruppi di partecipanti
che entrino più facilmente in contatto con le realtà locali
(è importante specie se queste sono fragili) ed evitando l'esposizione
reiterata e continuativa di singole comunità ad un impatto turistico
di massa unilateralmente deciso;
-
organizzando itinerari con tempi che non
obblighino alla fretta, e in cui le mete selezionate siano in numero limitato;
-
attivando un accompagnatore opportunamente
formato che funga anche da facilitatore interculturale;
-
evitando l'eccesso di organizzazione,
che impedisce al visitatore di rendersi conto della realtà locale;
-
non favorendo nel turismo la mercificazione
sessuale, e scoraggiando con tutti i mezzi prostituzione e pornografia
infantili;
-
organizzando la partecipazione dei turisti
a manifestazioni, feste e spettacoli tradizionali nel rispetto dell'autenticità
e del consenso.
- Economico
-
privilegiando servizi di accoglienza (trasporti,
alloggi, ristorazione) a carattere familiare o su piccola scala;
-
scegliendo servizi locali (trasporti,
alloggi, ristorazione) dove minore sia il divario di possibile fruibilità
tra il viaggiatore e la gente del posto;
-
verificando che parte (certificabile)
dei soldi spesi dai turisti si redistribuisca in loco in modo equo (dall'alloggio
all'acquisto di artigianato autenticamente del posto), e fornendo in allegato
una scheda col prezzo trasparente; e, nel caso di multinazionali, verificando
che ci sia una effettiva, consistente ricaduta positiva sull'economia locale.
Le comunità locali ospitanti
(per comunità locali ospitanti
si intende: a) settori dell'industria turistica, b) autorità o istituzioni
turistiche e governi locali, c) gruppi di cittadini che vivono in aree
interessate dal turismo, ma non direttamente coinvolti nel business turistico)
Vogliono controllare lo sviluppo del
turismo nella loro zona e quindi:
-
Si esprimono in merito al flusso di turismo,
offrendo o meno disponibilità all'incontro.
-
Se disponibili, alla domanda turistica
rispondono con adeguate proposte di accoglienza.
-
Tengono conto dei diversi aspetti dell'impatto
del turismo:
- ambientale e paesaggistico:
affinché strade, edilizia, riassetto del territorio siano attuate
con valutazioni di impatto ambientale;
- sociale: affinché
la cultura locale - architettura, arte, lingua, costumi, gastronomia -
resti indipendente e viva;
- economico:
-
affinché la proprietà locale
non venga ceduta a stranieri, o confiscata dai governi locali per scopi
analoghi;
-
affinché lo sviluppo non sia unilaterale
ed eccessivamente dipendente dal turismo stesso;
-
affinché il denaro che entra con
questo si redistribuisca anche in altri settori dinamizzando le interazioni
nel tessuto sociale di destinazione;
-
affinché il prezzo pagato risulti
equo per tutti (turisti, operatori, e comunità ospitanti)
-
Attivano e formano guide locali e facilitatori,
che indichino quali comportamenti siano locamente accettabili o meno, e
mettano in contatto i visitatori con la genie, le opportunità ,
le autentiche attrattive del luogo.
Durante il
viaggio:
L'utente
(viaggiatore individuale o in gruppo) |
L'organizzatore
(tour operator, agenzia, associazione
culturale del paese di partenza) |
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Considera positivo condividere i vari
aspetti della vita quotidiana locale e non chiede privilegi o pratiche
che possano causare impatto negativo.
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Non ostenta ricchezza e lusso stridenti
rispetto al tenore di vita locale.
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Per foto e video si assicura il consenso
della persona ripresa.
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Non assume comportamenti offensivi per
usi e costumi locali.
-
Cerca prodotti e manifestazioni che sono
espressione della cultura locale (ad es. artigianato, gastronomia, arte,
ecc.) salvaguardandone le identità .
-
Rispetta l'ambiente e il patrimonio storico-monumentale.
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Distribuisce un questionario di valutazione
dell' esperienza.
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Prevede, per una migliore mediazione culturale,
la presenza di una guida locale.
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Dopo
il viaggio:
L'utente
(viaggiatore individuale o in gruppo) |
L'organizzatore
(tour operator, agenzia, associazione
culturale del paese di partenza) |
Le comunità
locali ospitanti e responsabili nelle regioni turistiche |
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Verifica se è riuscito a stabilire
una relazione soddisfacente con la gente e il paese visitato.
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Valuta come far seguito ai rapporti stabiliti.
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Se ha viaggiato in gruppo, risponde al
questionario di valutazione dell' esperienza proposto dall'organizzatore
e, se lo desidera, partecipa agli incontri con il gruppo con cui ha viaggiato.
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Verifica i risultati organizzando se possibile
un incontro apposito tra i partecipanti.
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Produce materiale informativo che raccolga
le esperienze e le comunichi: relazioni scritte, fotografie, film, ecc.
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Verificano i risultati del viaggio che
hanno ricevuto: il suo impatto, gli incontri avuti, il suo ritorno economico.
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