IL RAID SULLE MINE

L'interpellanza parlamentare


pagina a cura di A. Pereira         





AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
AL MINISTRO DEGLI ESTERI
AL MINISTRO DI GRAZIA E GIUSTIZIA


INTERPELLANZA



           Il sottoscritto Deputato chiede di sapere se il Governo è a conoscenza del tragico evento accaduto nel Ciad, il 1° gennaio scorso durante un "viaggio avventura" (in tal modo, infatti, veniva pubblicizzato dall'agenzia di viaggi romana "Viaggi nel Mondo") in cui perdeva la vita, dilaniata da una mina, la giovane cittadina finlandese, palermitana di adozione, Katy Kristina Ylitalo, di 26 anni, mentre il suo compagno, Sergio Cicala, rimaneva gravemente ferito.

           Adesso il Sig. Cicala chiede giustizia per una morte che poteva essere sicuramente evitata. Per ottenere ciò, ha presentato una denuncia nei confronti dell'agenzia di viaggi romana, assieme ad altri compagni di viaggio, alla Procura di Modena che, dichiaratasi incompetente, dal 2 marzo ha trasferito la stessa denuncia sul tavolo del Procuratore della Repubblica di Roma dott. Roselli.

           È gravissimo infatti che il tragico evento si sia consumato nonostante gli avvertimenti dati per iscritto dalla Presidenza del Consiglio alla Fiavet di Roma ed agli Assessorati Regionali del Turismo sulla situazione di rischio in Ciad, dove, peraltro, veniva indicata "l'esistenza di zone minate nel nord del paese al confine con la Libia nonché la possibilità di scontri armati tra opposta fazioni politico-militari e di esistenti conflitti etnici nel resto del paese". La Presidenza del Consiglio e il Ministero degli Esteri, attraverso l'unita' di crisi, erano quindi intervenuti al fine di evitare alle agenzie di viaggio di programmare escursioni in zone a rischio dove, peraltro, si erano già verificati incidenti a danno di altrettanto ignari turisti. Nonostante ciò, l'agenzia romana "Viaggi nel Mondo" ha dimostrato tanta leggerezza, o peggio, organizzando ugualmente il viaggio "d'avventura" nel Ciad.

           Ed in più, in presenza di altrettanto avvertimento inviato via fax il 20/10/93 dal tour operator Sergio Scarpa Falce, organizzatore di viaggi in Africa, ad uno degli amministratori della "Viaggi nel Mondo", Vittorio Kulczycki, ove si indicava chiaramente che la zona dell'alto Ciad, teatro di scontri durante la ritirata libica del 1988, era ad alto rischio mine.

           Si richiede pertanto, ai rappresentanti del Governo, ognuno per la propria competenza, quali urgenti provvedimenti intende adottare per evitare che altre morti si vadano ad aggiungere a quella ultima della giovane Katy Kristiina Ylitalo.

           Ciò si richiede anche in considerazione del fatto che, come se nulla fosse accaduto, la medesimqa agenzia di viaggi continua a pubblicizzare ed organizzare in questi giorni il medesimo viaggio nei medesimi luoghi ove è accaduta la tragedia sopra descritta, non tenendo evidentemente in alcun conto l'integrità dei propri clienti e anteponendo a tutto la sola ragione del profitto.

           Infine il sottoscritto deputato chiede di sapere i risultati a cui è pervenuta l'indagine affidata al Sost. Procuratore della Repubblica di Roma Dott. Roselli e quali siano i provvedimenti amministrativi che il Governo intende adottare.


con risposta scritta
Palermo, 14 ottobre i994

ENZO FRAGALÀ     
DEPUTATO DI A.N.   




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