IL RAID SULLE MINE

Un prezioso fax


pagina a cura di A. Pereira         




SERGIO SCARPA FALCE
Via *****, ** 30174 Mestre Ve
tel/fax 041-96****


Messaggio per Vittorio Kulzicky - urgente


Mestre, 20 ottobre 1993

Oggetto: Raid motociclistico Tibesti Natale 1993

Dopo la telefonata di ieri abbiamo fatto mente locale alla tua iniziativa e quindi ti sottoponiamo alcuni quesiti al fine, se lo desideri, di poter intervenire in tempo utile, anche perché all'epoca del tuo passaggio saremo impegnati nella realizzazione dei nostri gruppi natalizi. Quindi se qualcosa si deve fare è meglio programmarlo in anticipo con le autorità locali.

1) Premesso che tutti i partecipanti dovranno essere in possesso del visto rilasciato a Roma, restano tre ordini di problemi:
a- le formalità di polizia di frontiera a Zouar che non ci risulta essere abilitata essendoci solo un posto di gendarmeria e nessun traffico da o per Séguedine.
b- le formalità di dogana relativamente soprattutto ai motoveicoli (laissez passer). Anche in questo caso a Zouar non esiste dogana.
c- l'autorisation de circuler che deve essere rilasciato dal Ministero dell'interno a N'Djamena.

2) Per tua conoscenza la prefettura competente ai punti a e b, polizia e dogana, è quella di Faya.

3)   Per risolvere questa serie di problemi nel modo migliore credo che la soluzione sia inviare da N'Djamena un veicolo con le autorizzazioni e probabilmente con 2 funzionari per gestire il vostro ingresso a Zouar.

4) Esiste un altro problema che ti segnalo. La pista di Seguedine entra in Ciad all'altezza del fiume Zuarké innestandosi sul tracciato della pista Zouar Bardai. Tutta quella zona fu teatro di scontri durante la ritirata libica dell'88 ed è disseminata di residuati bellici (carri armati, obici in superficie ecc.) e viene segnalata ad alto rischio di mine.
Tant'è che in quel tratto è tassativamente imposto di non abbandonare le tracce tra Zouar e Bardai. Mi pare quindi che ci siano due possibilità: o le macchine algerine ti accompagnano fino a Zouar [ transitando per Seguedine - N.d.R.] e quindi lungo il percorso (Ségeuedine) contate di trovare una guida esperta che conosca il terreno, oppure bisogna inviare da Zouar a Seguedine una guida ciadiana che vi indichi questo percorso [il percorso tra Seguedine e Zouar - N.d.R.]. In questo caso purtroppo non posso che prevedere 2 veicoli per sicurezza.
È evidente che questa soluzione è la più costosa ma forse anche la più sicura tenendo presente che l'area a rischio è in Ciad e non in Niger.


5) Il Ministero del Turismo impone su tutti i turisti una royalty da pagare al Ministero delle Finanze a N'Djamena che nel caso dei nostri gruppi è di Ffr 600/800 a pax a seconda del numero dei pax e che bisognerà quindi contrattare per il vostro gruppo.

Questi mi sembrano gli spunti sulla base dei quali, se vuoi, ne parliamo prima della mia partenza prevista domenica mattina 25 ottobre.

Cordialmente Sergio Scarpa Falce.




(qui il fax in formato immagine)

Questo fax fu spedito il 20 ottobre, ossia circa un mese e mezzo prima che V.n.M. inviasse a tutti i partecipanti una circolare con le indicazioni definitive riguardo al viaggio. È sconsolante notare come in quella circolare il Sig. Kulczycki usi la cortesia di ricordare a tutti di portare la borraccia e i fiammiferi, ma ritenga superfluo informarli che lungo il percorso incontreranno sicuramente delle zone minate.

C'è da pensare che il desiderio di essere informati che lungo il tragitto si incontreranno sicuramente delle zone minate, sia da considerarsi estraneo allo "spirito della formula di Avventure". Se avete di queste stravaganti pretese, "fateci una cortesia... rimanete a casa" ( "APPASSIONATAMENTE... MA", giornalino di Avventure nel Mondo).



Il Giornale – 29 mar 1994

"Paolo Nugari, uno dei responsabili di Viaggi nel Mondo, ha detto che i partecipanti a quel viaggio erano stati avvisati dei rischi in cui potevano incorrere. Ma, ha precisato, né la loro agenzia né tantomeno la Fiavet (Federazione italiana associazioni di imprese viaggi e turismo) avevano ricevuto dalla Farnesina alcuna informativa a proposito del rischio mine."